“Gli ho chiuso la porta.
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Eppure non è bastato”.
In memoria di tutte le donne vittime di femminicidio. Perché non è mai l’ultima volta. Perché anche se non c’è più niente da dire. Anche se non abbiamo più parole. Noi qualcosa dobbiamo fare. E la faremo. Chiudiamo la porta all’indifferenza e a chi ha ormai normalizzato ogni caso. Neghiamo l’accesso a chi ci trasforma in mero fatto di cronaca. Chiudiamo i cancelli della violenza di genere. Possiamo fare tutto questo anche con una pagina bianca che nasconde la sua potenza nelle intenzioni. Accogliamo chiunque voglia aggiungere un pensiero, un messaggio nei confronti dell’ennesima donna, ragazzina, morta per aver detto “no”. E continuiamo a scriverne affinché tutti quei suoi “sì” per sempre negati, diventino futuro in ognun* di noi.
Di Giulia Grasso e Giulia Savegnago